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BORDEAUX

LA REGIONE DEL PRIMATO FRANCESE

La regione di Bordeaux è la zona che più di ogni altra ha reso i vini francesi famosi nel mondo. Questo successo è stato ottenuto grazie a secoli di tradizione e di ricerca della qualità.

La fama del Bordolese è dovuta soprattutto ai vini rossi, l’80% della produzione, con la loro imponente struttura e potenza, ma anche per i vini muffati o botritizzati. Bordeaux si trova sulla costa occidentale Francese, sull’oceano Atlantico. L’estuario della Gironda e dai due fiumi che vi si immettono, la Dordogna e la Garonna, rendono le caratteristiche ambientali e climatiche uniche nel loro genere.

Il clima è temperato anche grazie alle correnti che si sviluppano tra la Gironda e i due fiumi che scorrono nella regione e questo si somma all’influsso dell’oceano Atlantico, per assicurare una clima stabile, grazie anche alla presenza di foreste che isolano la regione dai freddi invernali. I terreni ghiaiosi di Bordeaux assicurano inoltre un eccellente drenaggio dell’acqua.

Il grande successo commerciale di Bordeaux è anche legato ai porti dislocati lungo la Gironda, che consentivano un facile attracco per le navi mercantili che favorivano l’esportazione in tutto il mondo. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot sono le tre uve principali con cui si producono i vini rossi di Bordeaux. Questa composizione nota come «Taglio Bordolese» è oramai presente in moltissimi vini prodotti in tutto il mondo.

I vini bianchi di Bordeaux si distinguono per i muffati. Sauternes e Barsac sono le due zone interessate alla produzione dei vini botritizzati o, detto alla Francese, dei Vins Liquoreux. Il vitigno principe di questi vini è il Sémillon, affiancato al Sauvignon Blanc e al Muscadelle.
Bordeaux significa Châteaux, Crus e Terroirs, termini ormai arcinoti per rappresentare il sistema di qualità della regione e la sua fama a livello mondiale. Il primo sistema di classificazione adottato a Bordeaux risale al 1855 e si riferisce esclusivamente ai vini del Médoc.
Il sistema si basa sui Crus Classés, suddivisi in categorie dalla prima alla quinta.

Attualmente ci sono cinque classificazioni a Bordeaux:
• Classificazione del 1855 (nota anche come Grand Cru Classé en 1855)
• Classificazione di Graves del 1959
• Classificazione di Saint-Émilion
• Classificazione Cru Bourgeois
• Classificazione Cru Artisan

Tuttavia, solo una piccola parte della produzione totale è classificata, poiché la stragrande maggioranza della produzione di Bordeaux è vino generico, che viene venduto a prezzi significativamente inferiori.

LE VIGNE

Come un oceano di viti sulle alture dell’altopiano di Cantenac, il vigneto Kirwan domina la denominazione Margaux.
I suoi filari si estendono a perdita d’occhio dietro lo Château, l’orangerie e la cantina. Ci si perde nell’osservazione di questo crinale di ghiaia e argilla dove le viti si estendono per 37 ettari.

Un occhio esperto sarà in grado di leggere la complessità dei vini Kirwan nella varietà dei terreni di questo terroir. Si meraviglierà della ricchezza delle trentacinque parcelle di questo vigneto e cercherà di decifrare le sottigliezze che contraddistinguono i grandi vini: la rotondità carnosa e l’equilibrio dei Merlot del «Cabinet Ouest», dove domina l’argilla laminitica.

Più vicino allo Château, sarà sorpreso e abbagliato dai riflessi del sole sulla superficie della ghiaia della parcella nel cuore della tenuta, «Month of June», favorevole alla maturazione del Cabernet Sauvignon e ai tannini vellutati del Kirwan.

CHEF DE CAVE

PHILIPPE DELFAUT

«Vogliamo anche raggiungere le nuove generazioni che stanno scoprendo il vino. Il Bordeaux ha l’immagine di essere costoso, il che non è vero. Il Bordeaux è classe, eleganza e può essere molto seducente: questo messaggio deve essere trasmesso ai giovani »!

Direttore generale ed enologo dal 2007, Philippe Delfaut è un conoscitore del terroir di Margaux. Appena raggiunto Château Kirwan, il talentuoso enologo ha individuato il notevole potenziale del vigneto Kirwan, conducendo uno studio del suolo del vigneto che ha rivelato ben 29 diverse componenti.

Grazie all’identificazione di alcuni tipi di suolo dominanti (a seconda del tipo di ghiaia, della presenza di argilla, di sabbia, ecc.), la differenziazione degli appezzamenti di vigneto ha permesso di allineare le pratiche di vinificazione adattate alle caratteristiche dei vitigni, agli stessi impianti dei vigneti ed alle rese durante le fasi della vendemmia.