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FIANO DI AVELLINO

…DALLA VITIS APICIA

Il Fiano, inteso come vitigno, trova spazio soprattutto nella provincia di Avellino dove viene coltivato in larga misura grazie al microclima favorevole per lo sviluppo di uve rigogliose. In questa zona gran parte dei suoli sono di origine vulcanica, la terra è ricca e le uve che ne derivano sono genuine, succose e portano con loro tutte quelle caratteristiche che poi possiamo ritrovare nel vino.

Il Fiano di Avellino è prodotto dall’omonimo vitigno, vanta origini antichissime, portato in Italia dai Greci e poi coltivato dai Romani. La sua culla si ritiene essere stata Lapio, piccolo comune dell’Irpinia a 600 metri slm. Il Fiano era anche conosciuto come Vitis Apiana per la dolcezza dei suoi acini tanto graditi alle api.

La zona di produzione comprende 26 comuni, tutti ubicati tra la Valle del Calore, la Valle del Sabato, le falde del Monte Partenio e le colline che guardano al Vallo di Lauro, localizzati nel cuore della provincia di Avellino, vocati alla coltivazione della vite.

Il vitigno appare perfettamente armonizzato con l’ambiente di coltivazione; nella zona, infatti, le uve raggiungono una graduale e completa maturazione all’epoca propizia per la loro raccolta, conferendo al vino gusto e profumi intensi e delicati. La produzione massima in uva non deve eccedere i 100 qli per ettaro. Non è ammessa nella coltivazione nessuna pratica di forzatura.

Il Fiano di Avellino è un vino versatile, estremamente raffinato ed elegante, considerato un prodotto di punta dell’intera enologia italiana. Dalle caratteristiche aromatiche definite e inconfondibili, con sentori di nocciole tostate, è uno dei pochi vini bianchi italiani meritevoli di invecchiamento. Il vino Fiano di Avellino ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita con Decreto Ministeriale del 18/07/2003. Produzione: Hl.:12.721.


LA NOSTRA STORIA

Tenuta Sarno 1860

L’Azienda nasce nel 2004 quando vengono impiantati sette ettari di vigneto della tipologia Fiano di Avellino DOCG. Il vigneto è localizzato in Candida, paese situato a 15 km. da Avellino, zona autoctona vocata per il Fiano. I suoi terreni, di natura argillosa e calcarea, sono ricchi di potassio e fosforo e presentano residui vulcanici.

Dopo un primo periodo in cui l’attività era limitata alla coltivazione e vendita delle sole uve, si decide di intraprendere la strada della produzione di vino sotto la guida dei titolari Maura Sarno e Renato Abate.

Viene individuata la strategia aziendale finalizzata alla produzione di un’unica tipologia di vino con l’intento preciso di perseguire la massima qualità. La prima vinificazione, curata dal Dottor Vincenzo Mercurio, a tutt’oggi enologo dell’azienda, avviene con la vendemmia 2009. Già dalla vendemmia 2010 l’azienda ottiene diversi riconoscimenti da parte della stampa specializzata e comincia ad essere apprezzata e ricercata dal pubblico nazionale.

Le successive vendemmie, grazie anche ai riconoscimenti ottenuti dalle guide nazionali ed internazionali, hanno fornito all’azienda la possibilità di consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e di poter accedere anche ai mercati esteri.

Il successo ottenuto non è stato solo frutto di un attenta definizione del progetto vitivinicolo, che ha visto l’impianto del vigneto condotto secondo le più moderne tecniche colturali, con alta densità di ceppi per ettaro e l’utilizzo della consulenza agronomica ed enologica che ha dalla sua talento, maturità e radicamento territoriale, ma è soprattutto sostenuto dalla vera e propria scoperta dell’autentica vocazione di eccellenza di un territorio, quello di Candida, prima d’ora non del tutto testato in merito alle potenzialità espressive del Fiano che vi si coltiva.

La filosofia aziendale e la sobrietà progettuale sono fondate sulla trasparenza: concentrarsi su un solo vino, coltivando in un unico areale, per dare vita ad un prodotto unico, con la sua identità territoriale e le sue caratteristiche organolettiche inconfondibili e riconoscibili.